Harry è volato a Londra per il decimo anniversario degli Invictus Games. Re Carlo III ha preferito evitare qualsiasi forma di contatto.
All’inizio del mese di maggio il Duca del Sussex è tornato in terra britannica per celebrare il decimo anniversario degli Invictus Games. La competizione, nata appunto nel 2014, è volta ad onorare l’operato e il servizio dei veterani di guerra. Si tratta di un’iniziativa molto importante per il Principe Harry, tanto che fu proprio in occasione di una delle sue stagioni che ufficializzò il fidanzamento con l’ex attrice di Suit, Meghan Markle. Per festeggiare questo importante traguardo, ha organizzato un evento in pompa magna presso la Cattedrale di St.Paul.
Nessuno dei famigliari del ramo paterno era presente, ma c’erano lo zio materno Charles e la zia materna Jane Fellowes. Secondo quanto dichiarato dai portavoce del Duca, sembra che quest’ultimo non solo avesse invitato Re Carlo III e William, ma che avesse oltretutto chiesto un incontro con il primo. Nessun contatto tuttavia o ramoscello di ulivo da Buckingham Palace. Una posizione, questa, che ha fatto storcere il naso a tutti coloro che attendono con fiducia un possibile riavvicinamento. I motivi che avrebbero spinto il sovrano regnante a rifiutare un incontro con il figlio minore non sono, secondo molti, così biasimabili.
Re Carlo III rifiuta Harry: le motivazioni fanno discutere
Secondo fonti vicine a Buckingham Palace, le ragioni per cui Carlo III avrebbe voltato le spalle al figlio sono diverse. In primo luogo, dopo la pubblicazione di Spare – Il Minore, il sovrano ha perso totalmente la fiducia nei confronti del Duca del Sussex. La Royal Family tiene molto alla sua privacy, soprattutto per quanto concerne condizioni di salute e legittime fragilità umane.
Il monarca dunque teme che, laddove decidesse di incontrare suo figlio, quest’ultimo potrebbe nuovamente speculare sulla sua figura, rivelando alla stampa e al mondo intero dettagli riguardanti la terapia e la natura stessa del cancro contro il quale combatte.
In secondo luogo, i portavoce dell’erede di Elisabetta II hanno fatto riferimento alle conseguenze che potrebbero gravare su Carlo di un eventuale confronto con il figlio. Una condizione di stress e frustrazione che, per un uomo malato, potrebbero rivelarsi fatali. L’esperta reale Sarah-Louise Robertson ha di fatto spiegato: “Se si stressa troppo, non riuscirà a guarire” – e ha poi aggiunto – “Carlo ovviamente ama suo figlio, ma è troppo ferito“.
Ricordiamo per l’appunto che, oltre a soffrire la diatriba mediatica con Harry, il sovrano non è riuscito a perdonargli la descrizione della personalità della sua consorte, la Regina Camilla, rappresentata tra le pagine del libro come una crudele calcolatrice.
